«Non è andata male: il mio passo è buono, abbiamo migliorato la moto su tanti aspetti,
anche se non sono ancora contento di come si comporta in alcuni punti. Purtroppo sono solo ottavo: in qualifica avrei potuto guidare un po’ meglio, la seconda fila era alla mia portata. Adesso bisogna vedere come e dove riusciamo a migliorare da qui a domani e c’è l’incognita della gara, perché nessuna sa le reazioni nell’arco di 22 giri. A vedere i tempi, Marquez e Dovizioso sembrano avere qualcosa in più, ma io, Lorenzo, Pedrosa e Iannone siamo molto vicini, sullo stesso piano
«Purtroppo in gara bisognerà usare la morbida, perché con la dura, che a me è sempre piaciuta di più, nei primi giri si perde troppo. Sono più veloce rispetto al 2014, mi sento più a posto con la moto, ma fatico di più con la gomma posteriore. E l’anno scorso non c’erano le Ducati: quest’anno è più difficile: è evidente che non siamo più solo in quattro là davanti, ma in sei»
8th 1'54.851 +0.738